La Sezione di Borgo a Mozzano-Mediavalle, seppur di giovane formazione, arriva da un percorso strutturato e composto da molte tappe. La sua fondazione come Gruppo Autonomo risale al 2006, ed è avvenuta in seguito alla richiesta di un adulto, proveniente da percorsi scoutistici differenti, richiesta accolta dal Commissario Regionale Toscana/Umbria, il quale iniziò un percorso per promuovere la formazione di un’Associazione scout laica, in alternativa all’offerta educativa già presente sul territorio.
Il 21 ottobre 2005 si svolse la prima riunione nella biblioteca comunale di Borgo, a cui parteciparono i genitori (circa 7) di quello che sarebbe divenuto il nucleo fondante del Branco. La riunione fu gestita dal Commissario Regionale Rino Guerrini con il supporto dell’Incaricato regionale per la branca L Saverio Meini.
Poi, il 17 dicembre 2005 e il 26 febbraio 2006 il gruppo iniziale dei genitori e i relativi figli furono invitati a partecipare alla festa di Natale organizzata dalla Sezione di Pisa e alla giornata del pensiero organizzata dalla Sezione di Livorno. Intanto al Commissario Regionale Guerrini si erano aggiunti alcuni capi della Sezione di Pisa per collaborare alla realizzazione del progetto. Nella prima metà del 2006, per rendere gli scout visibili sul territorio, fu decisa la partecipazione alla festa del baccalà, il 1 maggio, alla festa delle Associazioni del volontariato, e, per iniziare un dialogo con le scuole, furono fatti degli interventi sia nell’Istituto Comprensivo di Borgo che a Valdottavo.
Accogliendo la richiesta delle famiglie, il 6 maggio 2006, nei giardini pubblici di Borgo a Mozzano iniziò un’attività strutturata sia per i bambini e bambine in età da lupetto che per ragazzi e ragazze in età da esploratori/trici, che proseguì poi in un’area demaniale lungo il Serchio. A metà luglio 2006 fu concesso in uso gratuito, l’utilizzo di due ambienti in una baracca in lamiera ondulata, nell’area comunale gestita dal Comitato Paesano di Chifenti, con un ampio spazio verde a disposizione per le attività, oltre al giardino pubblico confinante.
Il 1 ottobre 2006, con una cerimonia ufficiale, alla presenza del Presidente Nazionale Donatella Biozzi, nacque il Gruppo Autonomo composto da un Branco di 22 lupetti guidati da tre capi educatori, da un reparto di 5 esploratori/trici guidato da due capi educatori, e da 4 adulti impegnati a collaborare, tutti regolarmente censiti presso la Sede Centrale C.N.G.E.I. di Roma. Da quel momento il Gruppo ha svolto regolarmente le sue attività con i minori e ha partecipato a varie iniziative sul territorio. Nel marzo del 2008 la baracca che era utilizzata come sede fu dichiarata inagibile e il Gruppo fu costretto a trovare una nuova sistemazione nei locali posti dietro la chiesa di Chifenti (attuale sede del Branco). Il 19 aprile del 2009, per celebrare il centenario del movimento scout, fu “scoperto” il cippo dedicato a Baden Powell (fondatore dello scautismo) nei giardini della Madonna dei Ferri, luogo in cui per la prima volta iniziarono le attività nel maggio del 2006.
Il 4 marzo 2011 il Gruppo autonomo è divenuto Sezione aggiungendo al Branco e al Reparto anche una Compagnia Rover e, dal 22 settembre del 2011, la Sezione è stata iscritta nel registro regionale delle APS (Associazioni di Promozione Sociale) terminando così un percorso che l’ha condotta ad acquisire una propria autonomia associativa all’interno del C.N.G.E.I. nazionale.
Il 26 maggio 2013 si inaugura ufficialmente la sede presso la stazione di Fornoli, che nel frattempo era stata arredata e allestita di tutto il necessario; nella nuova sede abbiamo la stanza del Reparto, quella della Compagnia e una stanza magazzino. Il fatto di essere nei locali di una stazione ferroviaria, ha permesso agli Esploratori, alle Esploratrici e ai Rover di essere autonomi negli spostamenti
La Sezione a questo punto è monogruppo cioè è composta da un Branco, un Reparto e una Compagnia; il bacino d’utenza é vario e frastagliato e proprio la lontananza dalla sede a volte incide sulla scelta di frequentare o meno gli scout. I genitori dei Lupetti/e infatti, per ovviare ai ripetuti viaggi con la macchina, si organizzano in modo da fare dei turni nell’accompagnare o riprendere tutti quelli che provengono dalla medesima zona.
Il Clan, nonostante sia nato nel 2011, ha sempre stentato a decollare essenzialmente per mancanza di Senior che fossero “sganciati” dalle Branche. In passato sono stati fatti vari tentativi e messo in campo diverse iniziative per coinvolgere persone nuove (essenzialmente genitori di iscritti), ma con scarso successo. I genitori che dimostravano interesse, hanno collaborato saltuariamente ma nel momento in cui si richiedeva un’adesione più “convinta” si sono sempre tirati indietro. Dall’anno scout 2015/2016 le cose sono iniziate a cambiare: si sono iscritti dei genitori che, condividendo i valori scout e le scelte associative, hanno iniziato un loro percorso di formazione. Il Clan ha iniziato a lavorare con attività sul territorio, supporto alle branche, oltre alle normali attività di Clan. Tutto questo ha favorito la creazione di un gruppo coeso, che lavora bene insieme e che ha voglia di “crescere” per operare sempre al meglio.
Nel anno scout 2019/2020 si inizia a lavorare per l’apertura del secondo gruppo. Il luogo individuato è la Piana di Lucca, nello specifico il comune di Altopascio. Nonostante l’interruzione causato dalla pandemia Covid-19, nel Anno Scout 2020/2021 viene fondato il secondo Branco.
Sabato 19 settembre 2020 l’assemblea di Sezione ha approvato il nuovo Statuto adeguato alla legge del 3° settore. Con il nuovo Statuto abbiamo cambiato anche nome alla Sezione che da adesso si chiamerà MEDIAVALLE PIANA LUCCHESE!
Nel frattempo, sempre ad inzio Anno Scout 2020/2021 alcuni capi del vicino Gruppo Autonomo di Lucca, decidono di lasciare il CNGEI per creare un associazione scout nuova, e quindi viene chiesto alla nostra Sezione di accogliere al nostro interno anche questo gruppo che diventa il terzo Branco.
Scoprite di più sulla storia del primo gruppo scout Italiano cliccando qui.
La nostra Sezione è intitolata a Remo Molinari. Il 19 settembre 2021, in occasione dell’intitolazione, la signora Maria VIttoria Molinari, figlia del co-fondatore dei Ragazzi Esploratori Italiani, ci ha omaggiato di copia dei documenti appartenuti a suo padre. Potete sfogliarli cliccando qui (parte 1) e qui (parte 2).
A parte gli esordi scautistici di inizio XX secolo a Bagni di Lucca, del territorio di Borgo a Mozzano non si è mai saputo se vi fossero scout o no. Invece ora il nostro socio Francesco Lotti, parlando con lo storico di Borgo a Mozzano, professor Giacomo Amaducci, ha scoperto che lui ha una serie di vecchie foto di scout in attività. Le pubblichiamo. Mostrano due giovani esploratori nell’uniforme dell’epoca con cappellone, zaino in spalla e guidone, una giovane ed un capo durante una uscita a Fiumalbo del 14 agosto 1929, che posa avendo appeso il cappellone al guidone. Visto questo ritrovamento, invitiamo tutti coloro che avessero foto o notizie scout, come potrebbero essere ritagli di giornali risalenti al secolo scorso, a segnalarle alla nostra Sezione. L’invito, in particolare, è rivolto alle famiglie Motroni, Micheli e Palagi. Le foto rappresentano infatti: Giovanni Motroni, Nemi Micheli e Giuseppina Palagi. Sfogliate le foto cliccando qui.
